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"NON PIANIFICO LE MIE IDEE. LE LASCIO VENIRE FUORI QUANDO È IL MOMENTO." — UN'INTERVISTA A GABRIELA ILEANA CRISAN

Gabriela Ileana Crisan è una volontaria coinvolta nell'organizzazione dell'evento "Scratch and … Gooal!" della Asociata Pro Teodor Murasanu in Romania.



Descrivi il tuo progetto in una frase.

Gabriela Ileana Crisan: L'evento Scratch and ... Goooal! ha sfidato 21 studenti dai 9 agli 11 anni a giocare a calcio con regole molto speciali.

Descrivi la tua organizzazione Non Profit in una frase

G.I.C.: La nostra organizzazione Association Pro Teodor Murasanu, è stata creata da alcuni genitori per aiutare le scuole ad accedere ai fondi necessari per sviluppare al meglio la didattica.

Descrivi te stessa in 5 parole

G.I.C.: Entusiasta, creativa, attenta agli altri, ambiziosa, innovativa.

Quando hai pensato per la prima volta che volevi iniziare questo progetto? Sarà uno fra tanti

G.I.C.: Ho saputo di Meet and Code dai miei contatti Facebook e amici. L'argomento mi incuriosiva, così ho cercato su internet maggiori dettagli. Mi sono piaciute molto le regole del bando, così ho partecipato con gioia e con tutto il mio cuore - con un coinvolgimento totale. Quindi è stata una decisione spontanea, e ho proposto due progetti.

Dove vedi il tuo progetto tra 5 anni?

G.I.C.: Il progetto è già sviluppato, ne abbiamo un altro approvato e finanziato. Il titolo è "Snap and ... Gooal!" e coinvolgerà 90 ragazze. Vogliamo avviare una competizione prima a livello locale, poi a livello nazionale o internazionale.

I tre consigli che daresti a chi sta organizzando il suo evento?

G.I.C.: Di essere creativi e di lavorare in squadra, per connettere sempre la programmazione alla vita reale.

Quanto tempo ci hai messo ad organizzare l'evento?

G.I.C.: Non lo so e non mi interessa, perchè l'ho fatto per i nostri bambini. Ma sicuramente molto tempo.

Chi o cosa ti dà ispirazione?

G.I.C.: La mia precedente esperienza in progetti eTwinning e il mio amore per i bambini.

Quali sono gli strumenti di cui hai più bisogno nella vita quotidiana?

G.I.C.: Laptop, telefono, libri.

Come descriveresti i tuoi obiettivi — "la prossima settimana," "l'anno prossimo," "quando sarò vecchia“?

G.I.C.: Non pianifico le mie idee. Le lascio venire fuori quando è il momento. Sicuramente, ho alcune idee in mente, ma le lascio lì finchè non sono pronte.

Cosa ti guida?

G.I.C.: La responsabilità nei confronti della comunità a cui appartengo.

Cosa ne pensi della cultura del fundraising nel tuo Paese?

G.I.C.: Non abbiamo una gran cultura del dono nel nostro paese. L'educazione è sotto-finanziata, e sarebbe auspicabile avere più iniziative per risolvere questo problema.

Cosa ne pensi della cultura del fundraising nella tua regione?

G.I.C.: Mi piace il fatto che negli ultimi anni qualche organizzazione locale ha iniziato progetti a supporto dell'educazione. Mi piacerebbe trovare più iniziative simili nella mia regione.

Quali esperienze del tuo passato ti hanno reso una persona migliore?

Essere madre.

Se ora avessi a disposizione fondi illimitati per la tua organizzazione, cosa faresti?

G.I.C.: Rinnoverei tutte le aule delle scuole della mia zona, a partire dagli arredi. Comprerei dispositivi elettronici, come telescopi e microscopi. Sogno di costruire un'area verde nella quale i bambini possano imparare a lavorare con le piante. Mi piacerebbe offrire attività per i bambini (teatro, coding, robotica, scrittura creativa, astronomia, diritto, riciclo ...) con l'aiuto di specialisti. Aiuterei i bambini svantaggiati per ridurre l'abbandono scolastico grazie ad attività interessanti basate sui talenti di ognuno. Inizierei a monitorare la sicurezza nelle scuole.