“Volevamo dare ai giovani la possibilità di fare qualcosa di diverso. Il progetto ha richiesto molto più tempo di quanto ci aspettassimo ed è stato più difficile, ma gli studenti stanno ancora godendo di quell'esperienza, e ora stiamo programmando insieme un progetto di robotica che partirà nell'autunno 2019.”
Gli impiegati della Globe Library di Stokesley, ispirati da un amante dell'IT del luogo, stavano pensando di costruire una stampante 3D da scratch. Ma non avevano soldi per farlo. Il grant Meet and Code di 500 euro ha permesso loro di acquistare i componenti per iniziare a costruire la stampante coinvolgendo nel progetto i giovani della zona.
Peter Chandler ci racconta la storia: "Pensavamo che avremmo potuto facilmente iniziare in ottobre e costruire la stampante 3D entro Natale. Ma non è andata proprio così. Avevamo ordinato la maggior parte delle componenti da fornitori cinesi per stare nel budget di 500 euro che avevamo stabilito. Anche se molti pezzi arrivarono velocemente, alcuni elementi chiave ci misero molto, e alcune parti erano di bassa qualità e dovettero essere modificate o sostituite prima di poter costruire la stampante.
Alla settimana numero 7, realizzammo che non avremmo potuto rispettare la deadline di dicembre. Anche se avevamo costruito qualcosa che assomigliava ad una stampante 3D, e che faceva correttamente tutti i movimenti, la stamopante in verità non funzionava.
Alla fine, la testa del filamento si sciolse completamente proprio quando eravamo pronti per testare la stampante, così dovemmo ordinare un pezzo di ricambio costruito in UK, che non sarebbe arrivato prima di Natale. Non è stato un fallimento, solo un altro successo ritardato!"
Mark Jenkins che lavora alla stampante 3D
La stampante 3D sarebbe stata utilizzata nei progetti di robotica per costruire le parti del robot. Gli studenti, 80% dei quali erano principianti di coding, hanno imparato a conoscere i componenti e a costruire una stampante 3D, l'importanza degli elementi chiave, e anche a lavorare in squadra per realizzare un prodotto finito. Ora la stampante 3D può produrre parti (fino a 250 mm in lunghezza, altezza e profondità) in vari materiali di polimeri plastici.
L'idea iniziale è stata mia. Non credo avessi realizzato quanto sarebbe stata dura. Oltre alle problematiche tecniche, ho imparato molto su come si lavora insieme e si possono motivare i giovani. Credevo fosse facile!
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